giovedì 31 gennaio 2008

L'ordine in una casa parla di voi

Come possiamo far capire ai nostri figli quanto è importante l'ordine in una casa? La casa chiaramente è composta da tutti i membri he ne fanno parte, non solo della madre o del padre. Cosa significa questo? Che ognuno dovrebbe fare la sua parte per quanto riguarda l'ordine e la pulizia della casa, e questo riguarda anche i maschi. Ma per far entrare nell'idea di tutti i figli che l'ordine e la pulizia è importante è necessario addestrarli sin dall'infanzia. Dapprima con cose semplici fino a quando diventeranno grandi a cose più impegnative. Spiegategli che mamma e papà vanno a lavorare e anche se loro vanno a scuola non gli dà il diritto di tenere la casa in disordine. Il rispetto per le persone che abbiamo più vicine a noi dovrebbe istigarci da soli a fare quanto è più possibile per aiutarsi a vicenda e in ogni situazione nell'ambito matirmoniale. Per saperne di più leggi il mio libro Matrimonio felice.
Ciao a tutti Antonio Urso






Come ottenere la felicità dal tuo matrimonio

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mercoledì 30 gennaio 2008

Si può recuperare un matrimonio in crisi?

Questo, penso, sia uno degli argomenti più difficili da affrontare. Non tanto per come si possa risolvere una crisi matrimoniale, ma per il semplice fatto che quando si arriva in un determinato momento della propria vita matrimoniale dove gli affetti si sono tramutati in difetti, è quasi impossibile pensare di risolvere questa situazione. Però non tutto è perduto, se c’è ancora del margine (e per margine intendo affetto), nel vostro matrimonio si può ancora fare qualcosa. Innanzi tutto è indispensabile cercare di ravvivare qualcosa che si pensa si è spento, cercando di riaccendere quel fuoco che si trova sotto le braci ma che non si vede. Naturalmente se non c’è più amore neanche il più bravo degli esperti in campo matrimoniale potrà fare miracoli, ma noi siamo qui per quelle coppie che sono in crisi e non dove l’amore ormai non esiste più. La prima cosa da fare per recuperare un matrimonio in crisi è quello di parlare fra di voi a che cosa vi ha portato a questa circostanza. Questo primo approccio serve a capire le mancanze di ogni singolo coniuge e ragionare su questo vi farà solo bene. Se vuoi saperne di più leggi il mio libro.
Ciao Antonio Urso







Come ottenere la felicità dal tuo matrimonio

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lunedì 28 gennaio 2008

Il sesso è tutto nel matrimonio?

Nel matrimonio il sesso fa parte degli eventi naturali che marito e moglie hanno quando si sposano. Il sesso, inteso come atto d’amore nella sua più completa innocenza e bellezza, non va travisato col sesso fatto per provare un piacere egoistico. Tua moglie o tuo marito non sono giocattoli sessuali con cui provare piacere morboso solo per soddisfare la propria brama di piacere egoistico. Sono essere umani con sentimenti ed emozioni che provano delusioni e dispiaceri se non considerati per quello che sono: Un marito o una moglie che ti amano e desiderano solo farti felice. Eppure oggi il mondo ha stravolto completamente il concetto del sesso. Non è più considerato un piacere da far provare al coniuge, ma un piacere bramoso da provare verso se stessi. Quando il sesso incomincia a far posto ad altri sentimenti ecco che se non si ama completamente il proprio coniuge, si incomincia ad avere dei problemi. Se vuoi saperne di più, leggi il mio libro Matrimonio Felice per saperne di più.
Ciao a tutti Antonio Urso







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venerdì 25 gennaio 2008

Dedicato a una madre

Una madre soffre fin dal primo giorno che nasci, ma quando ti vede per la prima volta dimentica tutto. Non c’è più sofferenza perché tu gli hai riempito la vita, la sua vita.
Una madre ti ama da prima che vedi la luce fino a quando lei non vedrà più la sua, e ti amerà per quello che sei, con tutte le sofferenze che gli darai, con le poche gioie che non ricorderai.
Una mamma non ti da solo la vita, ti da la sua vita.
Anche con la morte nel cuore, lei ti sorride sempre perché non vuole che tu soffra con lei.
Una mamma soffre con te e per te mentre tu soffri solo per te stesso.
Il valore di una mamma lo capisci solamente quando non c’è l’hai più.
Se perdi un amico ne potrai trovare un altro, ma se perdi una madre non la potrai più ritrovare.
Goditi una madre finchè la puoi godere, perché quando capirai che è ora di godertela, lei non ci sarà più.

Matrimonio Felice






Come ottenere la felicità dal tuo matrimonio

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Come porre la base per un matrimonio felice

Certo che, coi tempi in cui si corre, non è facile andare d'accordo, questo perchè le tensioni che si creano nell'arco della giornata sono talmente tante che difficilmente si riesce a mantenere la calma, vuoi perchè il tuo "capo" non ti lascia spazio, vuoi perchè hai litigato con un tuo compagno di lavoro oppure perchè ti sei alzato non proprio nel migliore dei modi, che quando torni a casa ti aspetteresti comprensione almeno dalla tua famiglia. Invece purtroppo a volte quando si rientra a casa, la moglie, il marito o i figli ti aggrediscono non lasciandoti nemmeno il tempo di respirare. Ognuno ha la sua da dire, e giustamente dico io, che però non lascia spazio al meritato rilassamento. In una casa moderna ognuno è impegnato in ogni compito, che a detta di ognuno, il suo è sempre il più difficile, il più faticoso e via discorrendo. Come porre quindi la base per un matrimonio felice? Facendo tutti la propria parte avendo fatto un buon programma, che indichi cosa ci si aspetta da ogni singolo componente della famiglia. Se tutti collaboreranno e faranno le cose in modo equilibrato sicuramente in quella famiglia regnerà la pace creando una buona base per la felicità della loro famiglia.







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giovedì 24 gennaio 2008

Educare i figli nella famiglia di oggi

Educare i figli nella famiglia di oggi implica molto di più che dare un’educazione forte e decisa. Ci vuole abnegazione che le famiglie d’oggi non sono più preparate ad affrontare. Un genitore che ha troppi impegni per dedicarsi ai bisogni del proprio figli, incide sulla stabilità e fiducia che un figlio dovrebbe provare nei confronti del padre o della madre. Sempre più genitori fanno fare da babysitter alla televisione o alla radio dove si vedono e si sentono trasmissioni indecenti che infangano la mente di questi ragazzi. Genitori, educhiamo noi i nostri figli, non demandando ad altre persone, o peggio ancora, ad altre cose, l'educazione che li farà crescere nel miglior modo possibile: La nostra.







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mercoledì 23 gennaio 2008

Come mantenere la pace in famiglia?

Chi di voi, avendo problemi di qualsiasi natura non sta male fisicamente e mentalmente? La mancanza di pace in una famiglia genera sicuramente degli attriti che possono sfociare in litigi e rancori. Quando c’è una guerra non mancano mai delle vittime. Volete che la vostra famiglia rimanga vittima di una guerra che si poteva evitare? Come possiamo muoverci per approntare un sistema di difesa che ci consenta di mantenere la pace nella nostra famiglia? Leggete il libro "Matrimonio felice". Queste e altre risposte alle vostre domande vi daranno la possibilità di affrontare in modo realistico e sereno il vostro matrimonio.





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martedì 22 gennaio 2008

La nostra casa è un luogo di rifugio?

Quando abbiamo particolari problemi, normalmente ci rivolgiamo alle persone di cui noi più ci fidiamo. Può essere l'amico del cuore, una sorella o persone saggie di una certa età che hanno esperienza di vita e che possono aiutarci.
Ma quando certe situazioni ci sfuggono di mano creandoci una certa tensione ecco che la famiglia può diventare un luogo di rifugio. Perchè? Quando eravamo piccoli ci fidavamo ciecamente dei nostri genitori, ci appoggiavamo a loro per qualsiasi evenienza. Ora che siamo divenuti grandi dovremmo appogiarci maggiormente alla nostra casa, ai nostri cari, perchè solo loro possono capirci al meglio. in effetti, la casa, diventa un rifugio nel momento in cui una famiglia lotta per tenere uniti tutti i componenti che ne fanno parte. Questo è il segreto. L'unità di una famiglia, aiuta a superare qualsiasi problema che dovesse sorgere.
Ciao a tutti Antonio Urso






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lunedì 21 gennaio 2008

Come considerare il proprio matrimonio

Un matrimonio in questi tempi moderni è visto come una palla al piede, una privazione della propria libertà. Certo, chi si sposa, dovrebbe sapere a cosa va incontro, considerando il matrimonio come una seria responsabilità e non come un gioco, che quando non ti piace più, lo butti via. Infatti, non a caso, le coppie moderne hanno scelto come forma di unione la convivenza, pensando di essere più libere e in caso di rottura diventi più semplice separarsi. Questo pensiero ha devastato completamente il matrimonio relegandolo a una cosa sorpassata e inutile. Eppure, le statistiche, danno ragione al matrimonio, dove le persone intervistate affermano che il matrimonio rende più stabile una relazione, accresce la responsabilità verso il partner e da più senso ad una via di coppia. Non bisogna aver paura di sposarsi, ma bisogna aver paura di come gli altri considerano il matrimonio.
Ciao a tutti Antonio Urso






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domenica 20 gennaio 2008

L'amore romantico rende felice un matrimonio?

Bella domanda. Alcuni risponderanno di sì, altri no, altri ancora forse.
Certamente il matrimonio parte con un vena di romanticismo, ed è bello e naturale che sia così. Però l'amore romantico ha di per sè un nemico molto potente: IL TEMPO!
Prima o poi, è solo una questione di tempo, per l'appunto, ucciderà l'amore romantico e rimarrà solo il marito o la moglie. Chi parte col presupposto che il suo matrimonio si deve basare sul romanticismo, ha già fallito in partenza. Ogni tanto lo si rinnoverà, ma non sarà mai uguale a come quando vi siete conosciuti. La realtà del romanticismo è che tende a camuffare tutti i difetti del partner esaltandone solamente i pregi. Il problema è che quando finirà il romanticismo ecco che tutto in una volta vedremo come realmente è il nostro compagno dove la delusione potrà essere forte. Lavorate invece sull'amore reale, concreto, quello che col passare degli anni vi farà voler ancora più bene la persona amata. Mettete solo gioielli nella cassaforte del vostro cuore, perchè il romanticismo è molto legato all'infatuazione: In realtà l’infatuazione è la cassaforte di tutte le peggiori qualità che al momento non si vedono.
Ciao a tutti Antonio Urso






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sabato 19 gennaio 2008

Altruismo: Segno di debolezza o di forza?

Oggi di fatto l'altruismo è da considerarsi ormai estinto. Una semplice azione come offrire il proprio posto sull'autobus ad una persona anziana è diventata una virtù. La cosa peggiore è quando l'altruismo manca nella propria casa. Vedere i figli che non aiutano i genitori neanche nelle più piccole cose, mariti che non si interessano della mogli o viceversa, rende triste vivere in questo modo. Oggi fare qualsiasi cosa ha un prezzo, non si fa più niente per il puro senso del dovere. Come può una famiglia non subire questo modo di pensare e di fare? Un piccolo segreto è quello di cominciare dalle piccole cose. Se vostra moglie torna a casa dopo di voi perchè non fargli trovare la tavola apparecchiata? Ci vogliono cinque minuti, ma saranno un segno tangibile del vostro interesse per lei. Fate partecipare i vostri figli in queste piccole mansioni. Saranno contenti di farlo insieme a voi. Naturalmente bisogna iniziare da quando sono piccoli, così da grandi sarà per loro naturale farlo un domani quando avranno la loro di famiglia e potranno trasmettere a loro volta questi sani insegnamenti che gli avete dato fin dall'infanzia. Non verrà tutto automaticamente ma con un pò di pazienza ci si può riuscire.
Ciao a tutti da Antonio Urso






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venerdì 18 gennaio 2008

Rendere stabile un matrimonio

Avete mai provato a giocare a Shangai su un pedalò in mezzo al mare? Un gioco dove la massima stabilità e determinante per la sua riuscita, non è certamente adatto in queste circostanze. Il matrimonio non è un gioco. La sua stabilità non è da affidare ad un pedalò simbolico, ma ad un terreno che sia in grado di poterci far muovere in modo stabile, dove invece che essere in balia delle onde del mare, dovremmo essere come scogli dove le onde s'infrangono senza causare danno. Questo ci aiuterà a capire come muoverci nell'ambito del nostro matrimonio. Se capiamo che il nostro matrimonio è agitato dalle onde del mare, è importante incominciare ad andare verso la riva per toglierci dal movimento delle onde. Ma fare questo implica del lavoro. Bisogna incominciare a pedalare. Anche se faticoso è l'unico mezzo che vi consente di andare a riva. Nel matrimonio bisogna lavorare (pedalare), verso la riva (la vostra stabilità), insieme, perchè da soli è più faticoso. Una volta che la coppia avrà capito questo e lo farà, sarà il primo passo verso la propria stabilità. Domani parleremo di Altruismo all'interno di un matrimonio.
Ciao a tutti Antonio Urso






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giovedì 17 gennaio 2008

Quando il dialogo sembra morto

È importante capire che per dialogare bisogna essere almeno in due. Alcuni pensano che parlando solo lui/lei ci sia una buona conversazione. Il segreto per avere un buon dialogo in famiglia consiste nel riconoscere che bisogna essere pronti a udire e lenti a parlare. Se uno dei due coniugi ha la tendenza ad interrompere l'altro è naturale che il dialogo ne soffra. Continuando con questo sistema si chiude a priori la possibilità anche solo di iniziarlo un dialogo, perchè si crea un muro fra i due. "Tanto non mi ascolta, che parlo a fare", oppure: "Mi interrompe sempre, come si fa a parlare così!", sono pensieri, quando è vero, che uccidono il dialogo. Un'altro segreto per avere un buon dialogo consiste nell'avere pazienza. Anche quando un argomento potrebbe non interessarci sforziamoci almeno di ascoltare il nostro coniuge. L'inizio può non interessarci, ma con un buon ascolto si può edificare l'inizio di una conversazione che un domani diventerà una cosa naturale e piacevole da fare con il proprio coniuge. Domani parleremo di come rendere stabile un matrimonio.
Ciao a tutti Antonio Urso






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mercoledì 16 gennaio 2008

Il dialogo che unisce la famiglia

Quando in una famiglia il dialogo viene a mancare, la famiglia è come se vivesse in una sorta di apnea. Immaginate un sub che si trova a dieci metri sott'acqua e tutto in una volta gli viene a mancare l'ossigeno. La resistenza che avrà acquisito, sarà in relazione ha quanto si era preparato prima di diventare un sub. Ma per quanto sia preparato agonisticamente, prima o poi, se vuole vivere, dovrà riemergere se vuole riprendere aria. Il dialogo è la bombola d'ossigeno che aiuta una famiglia a vivere. Se manca l'ossigeno, quel matrimonio potrà andare avanti per un pò, ma i segni della sofferenza incominceranno a farsi sentire. Per quanto avranno parlato prima, questo non servirà a mantenere unita una famiglia. Quando l'ossigeno finisce, bisogna riempire di nuovo la bombola se si vuole continuare ad andare sott'acqua. Quindi se il matrimonio vuole continuare a vivere è necessario che la famiglia riempia il suo vuoto continuando a dialogare. Ma come si può arrivare al dialogo quando si pensava che era morto? Domani affronteremo questo tema.
Ciao a tutti
Antonio Urso






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martedì 15 gennaio 2008

Come recuperare un matrimonio in crisi

Questo è un tema molto delicato. Ogni coppia in crisi sicuramente ha trascurato a priori la possibilità di intervenire IMMEDIATAMENTE sul problema per risolvere la questione. Questo succede perchè normalmente il coniuge AGGREDISCE il partner e non il PROBLEMA. Questo è il segreto che può permettere alla coppia in crisi di attivarsi per risolvere il loro problema. Non permettete che questo accada. Il vostro matrimonio fa parte di un insieme di anelli che sono saldati uno con l'altro, insieme ad altre milioni di coppie sposate che tutte quante formano la nostra società. Ricordate che quanto più forte sarà la famiglia, quanto più forte sarà la società da cui è composta. Queste e altre informazioni più dettagliate le trovate nel mio libro: " Matrimonio felice" edito da Autostima. Trovate il link scorrendo questa pagina per scaricarlo. Auguri per il vostro matrimonio.
Antonio Urso






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domenica 13 gennaio 2008

Matrimonio Felice

Oggi nasce il Blog per chi è sposato e vuole migliorare la sua vita matrimoniale.







Non solo, serve anche a chi è in procinto di sposarsi per sapere prima che cosa fare per la riuscita del suo matrimonio affinchè possa essere una istituzione felice.